Oggi una colorata e determinata risposta alle minacce del di sgomberi del sindaco Alemanno ha attraversato Roma. Tantissime le realtà presenti per un corteo partecipatissimo (migranti, precari, universitari, studenti, pensionati…), variegato e allo stesso tempo con le idee ben chiare.
Alcuni studenti che autogestiscono aule nelle proprie scuole hanno volantinato durante tutto il corteo per aggiungere il proprio contributo alla manifestazione e ribadire che la pratica dell’autoformazione è strettamente antifascista. Di seguito il testo del volantino:
Le aule autogestite SONO spazi antifascisti
In questi anni migliaia di studenti dei collettivi hanno lottato perché venisse riconosciuto il valore degli spazi autogestiti/occupati nelle scuole.
L’aula studentesca è lo spazio fisico di quel processo di autoformazione e gestione dei saperi “dal basso” che riteniamo fondamentale nell’apprendimento scolastico. Per noi lo stare a scuola non coincide con lo stare in classe ad ascoltare un professore ma nel cercare la nostra strada e la nostra cultura in maniera autonoma e critica.
In questi anni abbiamo svolto nelle nostre aule una serie di attività che ,la scuola non può, non sa o non vuole darci (dai corsi di giocoleria al cineforum dai collettivi all’informazione sulle sostanze o sul sesso). Ma soprattutto abbiamo costruito un percorso di socialità spontanea, colorata e fuori dai rapporti di prevaricazione, un’esperienza che coinvolge veramente e appassionatamente tutti gli studenti dei nostri istituti.
Vogliamo ribadire che l’autoformazione e l’autorganizzazione sono pratiche strettamente antifasciste e che le aule autogestite sono spazi che non possono tollerare la presenza (o addirittura le gestione) di chi predica una sottocultura di odio, razzismo e classismo. Sono incompatibili con chi guarda con nostalgia a un “ventennio” durante cui la cultura era calata dall’alto e s’insegnava “ad obbedire perché bisogna obbedire”.
L’autogestione è una pratica quotidiana, è una pratica di vita, è una pratica didattica.
Difenderemo i nostri spazi con le unghie e con i denti da sbirri, presidi autoritari, genitori paranoici e fascistelli!
L’aula 70 occupata del Liceo Virgilio
L’aula autogestita del Liceo Kennedy
L’aula autogestita del liceo Mamiani
L’aula Aureliano del Liceo Manara
L’aula autogestita del Liceo Tasso
L’aula autogestita del Liceo Ripetta
L’aula autogestita del Liceo Righi