Aggressione alla Sapienza (report+soldiarietà stud antifa)

Oggi circa verso le 13:00 un gruppo di studenti universitari sono stati aggrediti mentre stavano coprendo alcuni manifesti revisionisti attacchinati nella notte da Forza Nuova/Lotta Universitaria (quest’ultima sigla copertura inesistentente). L’azione squadrista è seguita all’annullamento di una conferenza sulle Foibe del terrorista Roberto Fiore, che si sarebbe dovuta tenere nell’ateneo. Nei giorni scorsi i compagni universitari hanno negato l’agibilità politica all’incontro, tra l’altro occupando ieri la Presidenza della facoltà di Lettere.

All’aggressione con aste di ferro gli universitari si sono difesi a mani nude per dieci minute finendo in 3 all’ospedale. La Digos, accorsa sul luogo, ha arrestato alcuni compagni che sono tutt’ora in stato di fermo.

Alla notizia dell’aggressione molti professori hanno sospeso le lezioni e centinaia di studenti si sono raggruppati spontaneamente sotto la facolta di Lettere.

Intorno alle ore 16:00 è partito un corteo non autorizzato che ha attraversato numerose facoltà dell’ateneo per poi uscire dalla Sapienza e dare visibilità all’aggressione. Circa cinquecento persone al grido di "fuori i fascisti dall’università, fuori i fascisti da tutta la città!" sono uscite da Piazzale Aldo Moro passando per le vie limitrofe per raggiungere piazzale del Verano e ritornare alla fine all’ingresso della facoltà.

I media hanno da subito iniziato a coprire quest’aggressione parlando di rissa tra universitari o scontri tra opposti estremismi 

Segue il comunicato di solidarietà degli studenti medi antifascisti di Roma

Con questo comunicato vogliamo esprimere innanzitutto la nostra
solidarietà agli studenti universitari colpiti dall’aggressione
fascista di questa mattina all’università La Sapienza.

Condividiamo la triste realtà della presenza nei nostri luoghi di
formazione di partiti e squadrecce dichiaratmente fasciste che, ben
lontane dal difendere le esigenze di tutt*, non nascondono le loro
uniche attitudine e ragioni d’essere: la violenza, il negazionismo, la
xenofobia.

Stesse tematiche, stesse organizzazioni, stessi metodi e stessi
finanziatori accomunano i gruppi fascisti che si muovono nelle scuole e
nelle università.
Gruppi che sono spesso tollerati quando non sostenuti dalle istituzioni
scolastiche che mai hanno preso un posizione chiara e antifascista
continuando a concedere fondi e spazi ad associazioni fasciste. La
Consulta Provinciale (organo eletto con brogli e intimidazioni,
ritenuto illegittimo da tutti gli studenti democratici e dove siedono
gli stessi membri di Forza Nuova, partito responsabile dell’aggressione
di stamattina) continua ad erogare soldi per fantomatiche iniziative di
revisionismo storico (come la conferenza che si sarebbe dovuta tenere a
Febbraio sulle Foibe) o pseudo culturali/sportive dove suonano gruppi
neonazisti (come è successo giusto ieri presso i campi dell’Acqua
Cetosa).

Oggi siamo accorsi alla Sapienza, domani appenderemo nelle nostre
scuole alcuni striscioni e giovedì saremo di nuovo in Piazza in
solidarietà ai compagn* aggrediti e a quelli assurdamente arrestati.

FUORI IL FASCISMO DALLE SCUOLE, DALLE UNIVERSITA’ E DA TUTTA LA CITTA’

This entry was posted in Antifa. Bookmark the permalink.