Oggi alcuni collettivi studenteschi milanesi hanno simbolicamente occupato l’androne dell’Assessorato alla Salute per protestare contro la distribuzione alle famiglie dei kit-antidroga che sta avvenendo in tutta la città in questi giorni (la pratica nel frattempo si sta allargando anche ad altre province che la stanno già adottando).
Gli studenti hanno protestato contro l’assesossore antidroga Landi al grido di "Ma kit ti vuole?" volantinando per qualche ora ed esponendo vari striscioni. I giovani antiproibizionisti hanno denunciato che "l’amministrazione è capace ad affrontare i problemi della droga soltanto come un tabù".
Landi ha risposto ribadendo un generico no a tutte le droghe e in generale a qualsiasi alterazione delle percezioni: "tutte le sostanze sono inquinanti dell nostro cervello e del nostro corpo". E sostenendo che il suo programma contro la droga sia a 360° comprendendo informazione e prevenzione. Ipotesi che è facilmente smentibile visto che i ragazzi dei collettivi hanno distribuito nei giorni scorsi 500 questionari sulle sostanze da cui emerge che il 70% degli studenti milanesi non ha ricevuta alcuna informazione su uso e abuso degli stupefacenti nella sua carriera scolastica. Insomma di questi 360 gradi di lotta alla droga pare siano arrivati solo quelli che ti mettono a 90 con i genitori grazie al test antidroga.
Volantino distribuito nei giorni precedenti
Links
http://www.globalproject.info/art-15596.html
http://www.myspace.com/coordinamentodeicollettivi
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=17835